Bentrovati amici del Fantasy!
Oggi siamo qui per presentarvi la nuova edizione di Le Sette vie del Drago, di Francesco Codenotti, realizzata da PAV EDIZIONI.
È infatti uscito proprio oggi il nuovo primo volume: I Custodi del Destino.
Come annunciato dallo stesso autore, il testo “ha in parte un nuovo titolo, una nuova copertina, un editing approfondito, e molti nuovi contenuti speciali (due capitoli, approfondimento di vari personaggi e passaggi per un totale di quasi ventimila battute in più)”.
E proprio oggi, è stata rivelata la nuova, splendida copertina, realizzata da Antonello Venditti, artista dall’eccezionale tocco che amiamo molto per il suo straordinario talento.
Francesco Codenotti, autore bresciano classe ‘88, ha girato per anni un po’ tutti i monti e le valli della sua zona, prima di posare in via definitiva il suo cuore e la sua dimora a Gardone Val Trompia, dove vive con la moglie e scrittrice Sara Cremini, conosciuta proprio grazie alla scrittura.
Diplomato al liceo scientifico con indirizzo linguistico e laureato in Scienze motorie, lavora “molto coerentemente”, per un’azienda di automotive, per la quale cura i rapporti interni ed esterni.
La sua biografia ufficiale riporta che ama da sempre leggere, scrivere, viaggiare e fare sport, ma i suoi veri amori sono il profumo della carta, la forma dei sogni, e gli abbracci sinceri.
Crede nelle trame complesse, nella sana editoria italiana e nell’aiuto reciproco.
È autore della dilogia urban fantasy ucronica Le sette vie del drago che, al suo esordio, ha letteralmente bloccato il booknetwork e scalato le classifiche dei libri più venduti nel mondo degli autori emergenti. Vincitore con il primo libro del Premio Assoluto ai Dickens Books Awards 2022, Francesco è inoltre autore di diversi racconti, tra i quali spiccano: “L’uomo – riflessi di un’eco lontana”, pubblicato nell’antologia di beneficienza Reflect; “Rinascita”, vincitore del concorso indetto da A&A “Come non uccidere la scrittura”, poi pubblicato da PAV nell’antologia omonima insieme al suo altro racconto “Maschere”, un thriller; “Il collezionista di bambole”, primo lavoro a quattro mani con Sara, inserito nella raccolta “Come uccidere la noia”.
Referente dal 2021 della “causa PAV”, ha curato, sempre al fianco di Sara, la raccolta di beneficenza “Sogni di fantasy – Racconti magici” per viaggiatori di mondi. Questa raccolta, che contiene tra l’altro il suo racconto fuori concorso “Il mondo oltre”, segna anche la prima collaborazione della PAV con il gruppo Facebook Scrittori Emergenti Italia, di cui Francesco è intervistatore e moderatore. In concomitanza con la premiazione dei vincitori di tale contest letterario, l’autore ha curato, sempre al fianco della moglie, l’organizzazione dell’evento LIBERiAmo i Sogni – Marcheno.
La sua rubrica YouTube “Autore chiama Autore” da settembre 2020 si occupa di promuovere altri autori emergenti (e non) e, a oggi, si è arricchito di altre grandi novità, quali per esempio lo sbarco live su Instagram, sempre al fianco di Sara e, con il nuovo titolo “Autori chiamano…”, da settembre 2022 anche su RadioBresciaSette, emittente ufficiale del Giornale di Brescia.
TRAMA
Il confine tra il Bene e il Male è una linea sottile come quello tra la vita e la morte, miei cari Custodi.
Che cosa sono il bene e il male? Dove inizia uno e termina l’altro? Queste sono le domande che guidano il cammino dei protagonisti di questo romanzo. Il destino, un’antica profezia e le parole del Drago Tenryū hanno deciso di unirli e di renderli, loro malgrado, dei Custodi. Spinti da motivazioni differenti come la vendetta, l’amore e la sete di conoscenza, provenienti da tempi e luoghi differenti, e aiutati dagli Spiriti guardiani, saranno costretti a intraprendere un viaggio comune fino alle leggendarie Montagne del Drago, dove tutto sembra avere avuto inizio. Dovranno però stare attenti, poiché “il Male è più vicino di quanto l’occhio del Bene possa vedere”. La profezia, infatti, parla anche di altro: qualcuno ha tradito. Chi? E perché l’ha fatto? La risposta, forse, è nelle mani dello Scrittore, la misteriosa figura che sembra muovere le fila del gioco.
RECENSIONE
Ci sono storie e storie, nel mondo letterario fantasy, e oggi abbiamo il piacere di parlarvi di un’avventura che ci ha molto emozionati e coinvolti.
Le sette vie del drago, composto da I Custodi del Destino e La scelta, compongono questa storia di esordio dello scrittore Francesco Codenotti della quale siamo rimasti davvero piacevolmente colpiti.
Gli scenari in cui si svolgono gli eventi sono vari e particolari, ricchi di flashforward e flashback.
La storia narra di una profezia che guida il cammino di sette personaggi, sette custodi, accompagnati da altrettanti Spiriti Guardiani. Il lettore si trova a condividere le loro vicissitudini viaggiando tra scenari affascinanti, tra realtà prospere, anche se spesso tetre, in dimensioni differenti. Talvolta, anche, sentendosi un po’ perso nel continuo variare di usi e costumi in epoche differenti.
“Solo sfidare continuamente se stessi porta al miglioramento. Io conosco solo in parte me stesso, ma non conosco nulla di ciò che mi aspetta.”
Sin dalle prime pagine, il lettore è catapultato al centro della scena, nella vita dei protagonisti: una serie di personaggi con caratteristiche ben definite e una psicologia ben delineata, coerente e sfaccettata. Sono personaggi poliedrici, mai banali o scontati.
È un viaggio continuo all’interno della loro psiche, nei luoghi più oscuri della loro anima, nella continua lotta tra ciò che è necessario e ciò che è fondamentale per la propria sopravvivenza.
Assisteremo ai tormenti più intimi, alle ansie, alle paure di tutti loro, ma anche a brevi istanti magici, di passione, amore ed esperienze condivise.
Ci mostreranno quanto sia faticoso, doloroso e straziante dover affrontare il proprio destino, in un susseguirsi di azioni, in cui il bene e il male si confondono ma anche fondono.
Non esiste il “bene” fine a sé stesso, non esiste solo il “male”, ma la scelta tra ciò a cui si è disposti a rinunciare o a sacrificare per perseguire i propri obiettivi.
“Che cos’è il Male? Te lo domando, perché io proprio non so darmi risposta. Ci ho riflettuto a lungo sai? È forse l’opposto del Bene? E, se anche fosse, chi ha diritto di giudicare dove cominci l’uno e finisca l’altro?”
Questi sono i tanti interrogativi ai quali il lettore dovrà rispondere, in un turbine di emozioni contrastanti.
Ogni protagonista porta con sé un bagaglio di esperienze differenti e un potere unico.
Tutti loro, dovranno affrontare molte sfide, mettersi alla prova, sopravvivere ma, soprattutto, imparare a usare insieme i poteri ereditati dai precedenti custodi.
Pagina dopo pagina, il lettore affronta e condivide i racconti di vita, di quotidianità, di morte, di abbandono e sacrificio che si intrecciato in un unicum indistinguibile. Ognuno dei protagonisti metterà a nudo il proprio essere, ciò in cui crede e i propri valori.
“Custodisci un ricordo nella tua mente, ed esso vivrà con te. Dimenticalo, e sarà perduto per sempre. Questa è l’unica morte che conta davvero. Non dobbiamo permettere che quelle vite vadano sprecate”
Uno dei punti di forza di questo libro è proprio la capacità di Codenotti di esplorare la complessità dei rapporti umani, che permettono al lettore di decidere da sé con chi empatizzare, in quali valori identificarsi (come la famiglia, l’amore, il rispetto) e quelli che, invece, non gli appartengono.
L’accettazione è uno dei temi più importanti affrontato dall’autore, perché è sempre difficile comprendere i propri limiti e ciò che si è disposti a fare per arrivare ad abbatterli.
In questa storia non è presente solo il classico antagonista, ma una serie Esseri che scandiscono le vicissitudini alle quali assisteremo. Esseri che possono viaggiare attraverso il tempo e lo spazio, che sono in grado di manifestarsi per mezzo di portali dimensionali e che lottano per ucciderli tutti. E chissà poi perché?
“Non abbiamo tutte le risposte, piccoli. Non le avremo mai. Ma di una cosa siamo certi: dobbiamo agire, e dobbiamo farlo ora”
Tra tradimenti, sorprese e situazioni inaspettate, saranno necessari notevole forza e determinazione per affrontare il destino che attende i nostri eroi.
A livello tecnico, giudichiamo davvero notevole la gestione degli eventi e la scelta degli obiettivi.
Il ritmo è ben scandito e in entrambi i volumi c’è un ottimo bilanciamento tra rappresentazioni, emozioni, conflitti, scontri e riflessioni personali. L’andamento della narrazione è tale che non solo il lettore non si annoia mai ma, per di più, ha anche un adeguato spazio di riflessione.
Determinante lo studio dei luoghi e delle creature che li abitano, frutto senz’altro delle passioni dello scrittore.
Insomma, un romanzo da leggere tutto d’un fiato, per meglio apprezzare ogni dettaglio e gli eventi che si susseguono, e che si fa leggere tutto d’un fiato, grazie anche all’imprevedibilità di alcune scelte.
“L’importante è però comprendere che in qualunque modo quel dolore ci venga posto d fronte, le strade che possiamo scegliere di percorrere sono solamente due: o ci abbandoniamo alla disperazione e lasciamo che ci consumi del tutto, facendoci sprofondare nel baratro, oppure decidiamo di combatterlo”
Sarà un viaggio affascinante, di quelli il cui finale lascia certamente soddisfatti con qualche lecita domanda e diversi spunti di riflessione.
In conclusione, vi consigliamo Le sette vie del drago di Francesco Codenotti in quanto vi ritroverete anche voi ad affrontare un’avventura coinvolgente e, soprattutto, appassionante. Siamo piacevolmente colpiti da questo esordio e siamo certi che l’autore, con le sue storie, potrà ancora impreziosire il panorama fantasy italiano.