La tua casa potrebbe essere la mia casa, una casa accogliente, che farei mia.
Potrei acciambellarmi accanto a te e, con il mio ron-ron, farti passare la tristezza. È potente e magico il mio ron-ron, è musica ancestrale che evoca il mare, il tiepido scoppiettio del fuoco, il profumo del tè fumante, il calore degli abbracci, la gioia delle coccole e il profumo di zucchero filato…
“Miao” ti ho detto, guardandoti dal basso verso l’alto, così ho scelto te, proprio te, con quella coda di cavallo, la canottiera viola e quella borsa colorata. Te, che sei entrata qui solo per curiosità.
“Miao” ti ho detto, tu mi hai guardato e in quell’attimo i nostri destini si sono allacciati. Ho sentito i battiti del tuo cuore e la tua vibrazione è diventata la mia.
Ti starò accanto, lo prometto, di me ti puoi fidare: come ama un gatto nessuno sa amare.
Mi hai portato con te nella tua casa, è accogliente e ha granelli di sole, profuma di casa, la sento già mia.
Racconto scritto per Associazione Culturale Universo Fantasy da Loriana Lucciarini, del CSU – Collettivo Scrittori Uniti.
Immagine realizzata da I Ritratti di Alessandra.