Home Star Wars STAR WARS TRA THE MANDALORIAN, L’ASCESA DI SKYWALKER E I PROGETTI PER IL FUTURO: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

STAR WARS TRA THE MANDALORIAN, L’ASCESA DI SKYWALKER E I PROGETTI PER IL FUTURO: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

written by Marianna Piras Dicembre 13, 2019

È arrivato online da qualche settimana sulla piattaforma Disney+, dopo un’attesa densa di curiosità e scetticismo, per dare una linfa nuova alla saga di Star Wars. Stiamo parlando di “The Mandalorian”, nata dall’estro creativo di Jon Favreau, l’uomo che ha dato il via alla fertilissima produzione dell’MCU con Iron Man, interpretandone anche l’iconico Happy Hogan.

Dopo aver visto oltre la prima metà della stagione, possiamo dire che The Mandalorian ci piace molto. La storia si svolge nell’anno 11ABY ovvero 11 anni After the Battle of Yanvin, dopo la battaglia di Yanvin che pose fine all’impero di Palpatine, e racconta la storia del Mandaloriano, un cacciatore di taglie, la cui missione si rivelerà un po’ diversa del previsto.

Egli è incaricato di scovare la Risorsa e portarla al Cliente ma, come scopriremo, la Risorsa si rivelerà assai particolare ponendo il nostro Mandaloriano davanti a scelte complesse. Il protagonista è interpretato dall’ottimo Pedro Pascal, già visto egregiamente nei panni di Oberyn Martell in Game of Thrones e di Javier Peña in Narcos, che recita, almeno finora, sempre col il volto coperto. Nonostante ciò, la recitazione è davvero convincente grazie all’uso della voce e della gestualità del corpo che ci fanno immediatamente ricordare i vecchi Spaghetti Western di Sergio Leone ed il miglior Clint Eastwood, attore a cui lo stesso Pedro Pascal dice di esserci ispirato per il suo personaggio.

La scelta della produzione, poi, di voler puntare poco sugli effetti speciali e di lasciare molto più spazio a costumi e location rende il tutto ancora più gradevole. Il rimando al western è davvero evidente, nelle inquadrature e nei silenzi, anche perché i polverosi villaggi di frontiera sono un po’ tutti uguali, pur essendo tutti differenti.

Si tratta dell’universo Star Wars, senza Star Wars, cioè senza Jedi, Skywalker, spade laser, astronavi, ma comunque Star Wars per le ambientazioni, la fotografia, le emozioni, l’avventura ed i cattivi, per quanto poi i rimandi – come ad esempio Mos Esley su Tatooine e Corellia, pianeta natìo di Han Solo – ci lascino piacevolmente colpiti.

La sensazione è che, comunque, The Mandalorian debba ancora calare alcuni importanti assi nella manica, a cominciare da alcuni elementi importanti del cast, tra cui Gina Carano che compare proprio nel quarto episodio, con un ruolo di peso per tutta la puntata. Staremo a vedere che succederà nell’ultima parte della stagione. Ricordiamo inoltre che The Mandalorian è già stato rinnovato per una seconda stagione.

Ma la fine del 2019 non ci porta solo questa serie tv, il meglio sta per arrivare. Mancano ormai cinque giorni all’uscita nelle sale italiane di “Star Wars – L’ascesa di Skywalker”, ultimo capitolo della saga legata alla famiglia Skywalker e che si prospetta ricco di sorprese.

La più grande rivelazione che il trailer ufficiale ci ha dato è che rivedremo l’Imperatore Palpatine, la cui iconica risata è comparsa negli ultimi secondi di trailer, lasciandoci completamente a bocca aperta. Le premesse del film sono interessanti: gli eventi si svolgono circa un anno dopo quanto accaduto in Gli ultimi Jedi, Leia Organa invia Finn e Poe in giro per la galassia alla ricerca di alleati per contrastare Kylo Ren ed il Primo Ordine, mentre Rey è impegnata nel suo addestramento nell’uso della Forza. Sappiamo che vedremo questo nuovo trio lavorare finalmente assieme, come si evince dalle immagini del trailer.

Scopriremo qualcosa riguardo l’identità di Rey? A molti fans non è piaciuto quanto accaduto nel film precedente, pertanto pare che JJ Abrams abbia decido di occuparsi di questo tema in modo definitivo. Tra gli attori accreditati c’è ovviamente Ian McDiarmid, che riprenderà i panni dell’Imperatore Palpatine ed il cui ruolo sembra essere cruciale nel corso della storia. Sembra essere quasi scontato che rivedremo anche Luke Skywalker, ovvero Mark Hamill, la cui presenza è stata annunciata ufficialmente.

E Leia? È chiaro che la prematura scomparsa di Carrie Fisher ha stravolto i piani degli sceneggiatori (si era parlato in passato anche di una Leia “vero” cavaliere Jedi, con tanto di spada laser propria), ma Leia ci sarà. Sono state rielaborate digitalmente alcune scene tagliate da “Gli ultimi Jedi”, al fine di inserirle in questo film, anche se chiaramente l’apporto del personaggio sarà molto ridotto rispetto a quanto previsto originariamente.

Ed infine l’ultimissima domanda: visto anche il ritorno di Lando Calrissian, vedremo Han Solo? Sebbene sia difficilissimo che Solo sia sopravvissuto a quanto accaduto ne “Il risveglio della Forza”, non si potrebbe escludere che il personaggio interpretato da Harrison Ford compaia per qualche scena, magari sotto forma di flashback, che sarebbe la via più credibile.

Cosa succederà poi? Sappiamo che con questo film si conclude la quarantennale saga degli Skywalker, ma non quella di Star Wars. Oltre infatti a The Mandalorian e alla serie prevista sul giovane Solo, sarebbe in preparazione una nuova trilogia. Questa, nata da un’idea di Ryan Johnson, doveva essere sviluppata da David Benioff e D.B. Weiss, che ricorderete sicuramente per Game of Thrones. Dopo l’abbandono di questi (e in moltissimi, tra i fans, vedendo quando accaduto proprio con GoT, hanno tirato un sospiro di sollievo), non è chiarissima la direzione che verrà presa, pertanto la nuova saga non dovrebbe vedere la luce prima del 2022, mentre progetto e regista designato dovrebbero essere annunciati a Gennaio 2020.

Resteremo in attesa di capirci qualcosa in più, ma intanto gli appuntamenti per gli appassionati di questo franchise sono ogni settimana con un nuovo episodio di The Mandalorian e, finalmente, dal 18 dicembre al cinema per “L’ascesa di Skywalker”.

Noi abbiamo già i biglietti, e voi?

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