Non tutti sono eroi. Non per questo sono sbagliati.
Cari lettori di Universo Fantasy, oggi vi parliamo de “La bilancia dei Mondi Divisi – La Strega”, il secondo romanzo urban fantasy scritto dalle magistrali penne di Veronica C. Aguilar ed Emiliano Guiducci, un libro indirizzato ad un pubblico di giovani adulti, ma in realtà anche a chiunque sia più “grandicello” e appassionato di questo genere letterario.
Abbiamo già avuto il piacere di recensire il primo volume della saga poco dopo la sua pubblicazione (potete provarlo qui), e con grande emozione abbiamo avuto l’onore di scrivere la prefazione per questo secondo capitolo della saga, che oggi siamo qui a raccontarvi.
Volevo fare tutto da sola, ma non sopportavo le menzogne. Ero stanca di sentirne. Io mentivo per fin di bene e anche perché alcune persone non mi avrebbero creduta. Ma tutti sapevano tanto su di me e nessuno faceva nulla per aiutarmi.
Nel primo capitolo della saga, “Riflessi diversi” ci siamo immersi nella vita della giovane, Sara. La protagonista, una ragazza all’ultimo anno di liceo, che oltre ad aver sperimentato le gioie e i dolori dell’adolescenza, ha subito la grave perdita della famiglia, e a causa di una caduta accidentale crederà di soffrire anche di un disturbo della memoria. Pagina dopo pagina, Sara si rende però conto di quanti inspiegabili accadimenti ruotino intono alla sua vita e cercherà di dare un senso a tutto ciò.
Quella che ci siamo trovati davanti è una storia appassionante, mai scontata, con personaggi dalla struttura psicologica ben definita e un’ottima dose dark che non guasta mai. Tra una pagina e l’altra, nel romanzo gli eventi si susseguono con colpi di scena, una continua suspense e la giusta dose di romance: un mix perfetto per chi ama le storie ricche di mistero.
Ma cos’è realmente un mostro? Un essere diverso da noi? Eppure, come tutti, io avevo un cuore, un’anima, degli affetti e dei valori. Era giusto considerarmi tale, solo perché ero diversa? Tutti lo siamo, no?
“Riflessi diversi” è una storia avvincente che parla di perdita, dolore, determinazione, forza, coraggio, amicizia, amore e sacrificio. Un’avventura nella quale è possibile immedesimarsi, ritrovarsi, immaginarsi, con le nostre sfide di tutti i giorni. Ognuno di noi potrà riflettere sulle sue scelte, porsi quesiti, cercare risposte. Chiunque, leggendo la storia di Sara, si sentirà come lei: solo, incompreso, fragile, ma allo stesso tempo forte e coraggioso, proprio come ci succede nella vita reale, in un susseguirsi di emozioni.
Pagina dopo pagina, Veronica ed Emiliano ci permettono di viaggiare al fianco di Sara per scoprire chi sia davvero, cosa l’abbia condotta al punto in cui si trova, chi, cosa e perché sia necessario scegliere una strada piuttosto che un’altra, e facendolo, forse, scopriremo anche qualcosa di noi stessi.
È dentro ognuno di noi. Il Male. Poi, lo si può mettere a tacere dando importanza ad altri sentimenti. Quelli che, in teoria, ci rendono felici.
In questo secondo capitolo, invece, ritroverete una Sara più consapevole, meno “fragile”, più agguerrita che mai nel voler dare un senso ad ogni cosa. È ormai diventata una giovane donna che ha visitato i luoghi più profondi della propria anima nonché della propria mente ed ha deciso per cosa vale la pena lottare, vivere, soffrire, sacrificarsi.
Ne “La Strega”, il secondo capitolo di questa saga appunto, tante delle domande che ha sollevato il primo volume troveranno risposta, ma per ogni punto che si risolve, un nuovo mistero è all’orizzonte. Entreranno in scena nuovi intriganti personaggi e si apriranno trame e sottotrame. Ognuno di loro impreziosirà una storia già di suo coinvolgente. Tutti questi quesiti, avvenimenti, personaggi, inseriti magistralmente dalle penne di Veronica ed Emiliano, vi incolleranno di sicuro alle pagine, proprio come è successo a noi, che abbiamo avuto il piacere e l’onore di leggere questo romanzo in anteprima.
Mi sentivo impotente, lacerata, inutile. Se fosse accaduto qualcosa in quell’istante, io non avrei potuto fare nulla. Non in quelle condizioni. Avevo sempre protetto tutti e adesso ero vulnerabile. Non lo accettavo. Non lo sopportavo.
Questa che tenete in mano è una storia costruita in un continuum temporale che fonde passato, presente e futuro in un susseguirsi di emozioni che vi permetteranno di godervi la storia pagina dopo pagina.
Il punto focale del romanzo è indubbiamente una delle tematiche che stanno al cuore del fantasy, ovvero l’equilibrio tra il bene e il male, tra ciò che è giusto fare e ciò che si vorrebbe fare, tra ciò che siamo e ciò che dovremmo essere. Un equilibrio necessario in ognuno di noi, che ci mette continuamente di fronte a delle scelte da compiere e con le quali bisogna poi convivere, ogni giorno.
Non funziona. E non perché tu sia incapace e non abbia la forza necessaria, ma semplicemente perché anche il migliore dei guerrieri ha bisogno di un esercito.
Tutti questi quesiti, inseriti ad arte dagli autori, vi incolleranno alle pagine. Se intraprenderete il viaggio insieme a Sara ancora una volta, scoprirete quanto sia difficile prevederne le dinamiche, gli eventi, le azioni e, alla fine, siamo certi che tutte le vostre convinzioni saranno sorprendentemente stravolte.
In conclusione, il secondo capitolo di questa originale saga ha il suo punto di forza sicuramente nella mutevolezza e genuinità che lo contraddistinguono. Il modo in cui i sentimenti sono descritti da questi due giovani autori lo rendono senza ombra di dubbio un libro che ci sentiamo di consigliarvi a cuore aperto.
Devi percorrere una, due, tre strade, fin quando non trovi quella giusta e cominci a comprendere come sei fatto, quanto sei forte, quanto puoi fare, cosa puoi realizzare e quello che desideri realmente. Non è semplice capire chi sei, se resti fermo.
Possiamo assicurarvi che non ve ne pentirete, e vi ritroverete come noi ad aspettare il terzo capitolo! Per cui non ci resta che augurarvi buona lettura e, nel caso lo abbiate già letto, di chiedervi cosa ne pensate.