È l’uscita cinematografica più attesa del momento, il film che racchiude le storie iniziate nelle altre 22 pellicole dell’Universo Cinematografico Marvel (MCU) e sviluppate lungo ben dieci anni. Stiamo ovviamente parlando di Avengers: Endgame, ultima fatica dei fratelli Russo per il MCU.
Non sono poche le teorie che si sono rincorse in questi 12 mesi, da quando Thanos ha schioccato le dita e metà della popolazione dell’universo è scomparsa nel nulla sbriciolandosi come polvere. Già, Thanos infatti non si è limitato ad ucciderli, ma ha proprio reso pura cenere tutti questi individui, compresi gran parte dei nostri eroi preferiti: Spiderman, Doctor Strange, Star Lord, Black Panther e molti altri sono spariti, lasciando soltanto il loro ricordo. Non sono scomparsi ovviamente solo loro, ma anche una serie di personaggi correlati alle loro storie potrebbe essere sparita, come per esempio amici e familiari, ed in questo la Marvel ha avuto la brillante idea di diffondere una serie di posters raffiguranti i personaggi rimasti, a colori, e gli eroi scoparsi, in bianco e nero: avete notato tutti, immagino, la presenza tra i vivi di Valchiria, comparsa per la prima volta in Thor Ragnarok.
Questo sta a significare che la rivedremo? Lo scopriremo presto!
Ad essere rimasto è il nucleo originario degli Avengers, quelli che abbiamo conosciuto nella prima fase dell’universo cinematografico della Marvel. A loro spetta il compito difficilissimo di provare a rimediare allo schiocco di Thanos. Nell’ultimo trailer diffuso, Tony Stark pronuncia delle parole molto chiare:
“Diamo il meglio a fatto compiuto. Siamo gli Avengers: noi vendichiamo, non preveniamo.”
Bene, ma come? Questo è il punto nodale della storia, argomento su cui si soffermano tutte le teorie che si affollano sulla rete.
Partiamo da ciò che dice Stephen Strange, mentre si trova su Titano. Lo Stregone Supremo analizza milioni di futuri possibili nei quali i nostri eroi affrontano Thanos, sconfiggendolo solo in uno; alla fine, consegnando la gemma del tempo al titano pazzo, sostiene che quello è l’unico modo possibile, quasi come se fosse prevista una momentanea caduta degli eroi, per poi portare all’effettiva sconfitta di Thanos e alla salvezza dell’universo.
La teoria della Dimensione Specchio non regge, le persone sono davvero scomparse, eppure per Strange quella è l’unica soluzione. Com’è possibile? Il mago neurochirurgo ha probabilmente visto ben oltre il momento dello schiocco di dita e in qualche modo sa che, consegnando la Gemma a Thanos, questi sarà sconfitto, anche se nel mezzo deve perire metà dell’universo. Dunque, tante cose sembrano essere legate al tempo.
Una teoria che si rincorre spesso è chiaramente quella del Regno Quantico, in cui abbiamo lasciato Ant-Man in Ant Man and the Wasp, salvo poi vederlo ricomparire in uno dei trailer, in cui i personaggi indossano delle tute molto simili a quelle usate dall’uomo formica.
È possibile dunque che una delle strade percorribili sia quella dei viaggi nel tempo e nelle altre dimensioni. A conferma parziale di ciò ci sono le immagini che vedono Scott Lang, uscito non si sa come dal Regno Quantico, reggere qualcosa come un trolley che, per chi ha visto Ant Man and the Wasp, non è difficile identificare con il laboratorio di Hank Pym ridotto di dimensioni.
Mi sento però dell’idea di escludere la questione dei “semplici” viaggi indietro nel tempo. Posto che una soluzione del genere mi farebbe sentire troppo, troppo vicina ad un viaggio con la Giratempo in pieno stile Harry Potter, o nel mezzo di una puntata di Doctor Who, mi sembrerebbe che ciò potrebbe alterare troppe linee temporali e dare luogo a futuri alternativi, cosa già vista in “X-Men: giorni di un futuro passato”.
La Marvel ha sempre dato ampio spazio a figure di grandi menti scientifiche, tra cui Selveig, Pym, Banner, Shuri e lo stesso Tony Stark, che hanno posto la loro conoscenza al servizio di alti valori. Anche Capitan America è stato “creato” dalla scienza, dallo studio e dall’applicazione delle migliori menti in favore della lotta contro forze malvage al momento soverchianti. È poi vero che Thor appartiene ad un mondo mitologico, ma appunto proviene dal mito, non dalla magia semplice e pura.
Credo che quindi la scienza e l’ingegno giocheranno un ruolo fondamentale in questa resa dei conti, assieme al nuovo fondamentale ingresso nella squadra di supereroi: Carol Danvers/Capitan Marvel.
Di lei e del suo rapporto con gli Avengers si è visto davvero molto poco. Compare nella sede dei Vendicatori chiedendo dove sia Fury, non resta minimamente impressionata da Thor che richiama Stormbreaker ed infine al comando – sembra – dell’astronave che porta la nostra squadra di eroi allo scontro con Thanos.
Tuttavia, considerando la quantità di eroi che compariranno in questo film c’è da chiedersi, quanto sarà fondamentale il suo apporto?
Fury ha rinunciato a chiamarla in tantissime occasioni, ma lo ha fatto in questa, quindi supponiamo che la sua funzione sia davvero pesante per la squadra dei “buoni”, e inoltre chi è avvezzo all’universo fumettistico Marvel sa che Captain Marvel è un’eroina dagli enormi poteri, uno dei più potenti dell’intero universo. Ma lo sarà anche nell’MCU? Nel suo film solista abbiamo visto molto poco dei suoi reali poteri, in quanto li aveva appena “conquistati” per davvero. Quale crescita avrà subito in questi misteriosi anni di assenza?
Resta infine l’ultimo punto: chi morirà definitivamente (perché sì, morire semplicemente a quanto pare per un personaggio dell’MCU chiaramente non basta)? Ma soprattutto, morirà qualcuno?
Viene facile pensare che alcuni degli Avengers storici possa decidere di sacrificarsi per la vittoria finale, e i nomi più quotati sono Iron Man e Captain America, anche a causa della nozione di dominio pubblico che i due attori hanno concluso il loro contratto con la Disney per questi personaggi. Ognuno di loro avrebbe ottimi motivi per essere il vendicatore prescelto, anche perché appunto si tratta di attori il cui contratto è in fase di scadenza, tuttavia ci sono altrettanti ottimi motivi, compresi alcuni legati al mero merchandising, per cui non è necessario che essi muoiano, ma possano semplicemente e gradualmente lasciare spazio ad una nuova leva di Vendicatori.
Non è detto insomma che il loro allontanamento dal MCU debba per forza concludersi con una morte del personaggio, potrebbero semplicemente… andare in pensione.
Le saghe finiscono, ma non è detto che i personaggi, specialmente i buoni, muoiano. Potrebbero essere sostituiti da nuove leve. O almeno è quello che tutti speriamo!
E voi cari lettori, cosa vi aspettate e quali sono le vostre teorie su Avengers: Endgame?
Vi ricordo che il film uscirà in Italia il 24 aprile e che il cast vede la partecipazione di Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chris Hemsworth, Chris Evans, Mark Ruffalo, Jeremy Renner, Don Cheadle, Paul Rudd, Brie Larson, Benedict Wong, Gwyneth Paltrow e Josh Brolin come autori co-protagonisti.