Abitate in Italia e siete fan dell’incredibile mondo creato da J.R.R. Tolkien? Se la vostra risposta è sì, allora abbiamo grandi notizie per voi!
Siamo sicuri che molti di voi conosceranno già l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani (AIST), un’associazione che da anni si occupa di promuovere le opere di Tolkien, studiarne l’impatto e l’influenza nella letteratura e cultura contemporanee, ma anche produrre opere artistiche e letterarie ispirate al maestro.
L’AIST è anche tra i principali attuatori di una bellissima manifestazione chiamata Fantastika – Biennale d’arte del fantastico che si svolge a Dozza, in provincia di Bologna, e che celebra tutto ciò che è fantastico. La prima edizione si è svolta nel 2014, grazie ad un’intuizione dell’attuale direttore artistico Ivan Cavini (la nostra intervista all’artista), e da allora ha continuato con successo grazie all’efficiente organizzazione della Fondazione Dozza Città d’Arte e grazie anche al patrocinio dello stesso Comune di Dozza.
Vi stiamo dicendo tutto questo perché, proprio in questo affascinante borgo medievale del bolognese, l’AIST ha iniziato un altro ambizioso progetto, per cui ha bisogno dell’aiuto di tutti.
Infatti, in questa città, l’associazione ha deciso di aprire il primo museo dedicato all’immaginario tolkieniano, che si chiamerà Centro Studi Tolkieniani – La tana del drago, un nome assolutamente evocativo. Il loro progetto non è decisamente piccolo, in quanto il loro obiettivo è quello di creare un luogo che sia un laboratorio, un centro studi, un museo e molto altro ancora, tutto nello stesso posto.
Usando le loro stesse parole, ecco quello che vogliono portare alla luce:
Museo: il primo museo dedicato al fantastico in Italia. Ci sarà uno spazio dedicato ad un’esposizione permanente, e uno alle mostre temporanee, dove potremo invitare artisti provenienti da tutto il mondo.
Centro Studi: un luogo pensato per stimolare e incoraggiare la ricerca e gli studi sul fantastico, mettendo a disposizione degli studiosi tutto ciò di cui avranno bisogno, grazie anche alla biblioteca che vogliamo allestire. Organizzeremo convegni con studiosi, sia invitando chi già si è affermato in campo internazionale, sia mantenendo un occhio di riguardo verso i giovani che si affacciano in questo mondo.
Laboratorio: uno spazio dedicato a corsi e workshop, partendo da un livello base pensato per chi ha da poco messo piede nella letteratura fantastica, per arrivare a un livello specialistico per chi vuole approfondire le proprie conoscenze.
Bookshop: tutto a tema fantastico, vi si potranno trovare libri, opere d’arte, oggetti di artigianato unici e pezzi da collezione. Vogliamo che chiunque passi a trovarci possa trovare gemme naniche nate dalla cura e dalla passione.
Grazie al Comune di Dozza, l’associazione ha già trovato l’edificio adatto, ma questo richiede interventi di ristrutturazione e messa a norma per poter aprire al pubblico. Ovviamente, per alcune cose è necessaria tanta buona volontà, ma per altre servono professionisti personalizzati, che devono percepire un pagamento per le proprie prestazioni. Per questo motivo l’AIST ha indetto una raccolta fondi utilizzando la piattaforma indiegogo, che potete trovare qui.
Il primo obiettivo prefissato dal crowfunding lanciato il 9 aprile per la creazione del Centro Studi Tolkieniani – La tana del drago è di 5000€, che è stato già raggiunto, ma più soldi raccoglieranno e più parti della casa riusciranno ad aprire al pubblico. Se, grazie al supporto degli appassionati, questo progetto andrà a buon fine, il 21 settembre durante la quarta edizione di Fantastika ci sarà l’apertura ufficiosa e l’inizio delle attività.
La creazione del Centro Studi Tolkieniani – La tana del drago sta ricevendo sostegno anche dall’estero, infatti, anche la Sociedad Tolkien Española, ed in particolare la Smial de Umbar, si sono mobilitati per aiutare l’AIST a trasformare il sogno in una realtà per tutti i tolkieniani!
Per tali ragioni c’è bisogno dell’aiuto di tutti! Ognuno può dare un contributo, piccolo o grande, e in cambio riceverete bellissime ricompense quali poster digitali, shoppers, originali stampe autografate dagli artisti coinvolti nel progetto, magliette, ritratti personalizzati, fino addirittura ad ottenere il vostro busto scolpito ed esposto in una delle sale. Mica male vero?
Dunque cosa aspettate? L’Associazione Italiana Studi Tolkieniani ha bisogno di voi per portare a termine questo bellissimo progetto! È presente anche un video introduttivo nella pagina dedicata alla raccolta fondi, correte a vederlo, avete tempo fino al 22 maggio!