Home Harry Potter BREVE GUIDA ALLA VISIONE DI “HARRY POTTER E IL CALICE DI FUOCO”

BREVE GUIDA ALLA VISIONE DI “HARRY POTTER E IL CALICE DI FUOCO”

written by Marianna Piras Febbraio 13, 2018

Il film “Harry Potter e il Calice di fuoco” (Harry Potter and the goblet of fire) uscì nelle sale britanniche ed americane il 18 novembre 2005, mentre in Italia fu distribuito a partire dal 25 novembre dello stesso anno. Il regista fu nuovamente cambiato e la direzione fu affidata a Mike Newell, noto al grande pubblico per aver realizzato il celeberrimo “Quattro matrimoni e un funerale”. A differenza degli altri tre film che lo hanno preceduto, non fu disponibile alla visione per i minori di 13 anni non accompagnati da un adulto. Inizialmente il romanzo, e quindi il film, avrebbero dovuto intitolarsi “Harry Potter e il Torneo Tremaghi”, ma la Rowling cambiò idea, decidendo di concentrare l’attenzione sul “calice di fuoco”. Fu un film di realizzazione piuttosto complessa per la grande richiesta di effetti speciali, solo la scena della prima prova del torneo Tre Maghi con il drago richiese la preparazione di oltre 140 riprese completamente in digitale, in cui furono ricostruiti il drago, il paesaggio e, in certi casi, lo stesso Harry. Per realizzare l’Ungaro Spinato fu costruito un robot-drago che sputava realmente fuoco ma, siccome il risparmio è il miglior guadagno, vennero riciclate parti utilizzate in precedenza per il basilisco di Harry Potter e la Camera dei segreti. Come vi avevamo anticipato in precedenza, anche per la seconda prova fu necessario fare letteralmente le cose in grande e, per realizzare il Lago Nero, fu costruita una piscina grande quanto un impianto olimpico.

In questo film per la prima volta le scene di apertura non sono dedicate ad Harry, ma alla vicenda di Frank Bryce a Little Hangleton. Non compaiono, per la prima volta, nemmeno i Dursley, che pure vediamo nel romanzo, quando Harry viene prelevato dalla loro casa per recarsi coi Weasley alla Coppa del Mondo di Quidditch. Tra i nuovi personaggi, troviamo chiaramente Viktor Krum, campione della nazionale bulgara e rivale di Harry al Torneo Tremaghi (e rivale di Ron in amore, anche se lui fa finta di non accorgersene…). Probabilmente in molti avranno notato che il suo personaggio non brilla certo per loquacità: in tutto il film pronuncia appena 20 parole ed Hermione stessa dice che “Viktor è più un tipo… fisico”. Nel film compaiono anche Robert Pattinson, al suo esordio, nei panni di Cedric Diggory e David Tennant, noto al pubblico internazionale come il Decimo Dottore della popolarissima serie televisiva della BBC, Doctor Who. Nel film compare anche un personaggio che non è presente nei libri, ovvero il giovane Grifondoro Nigel. Gli sceneggiatori scelsero di inserirlo al posto dei due fratelli Colin e Dennis Canon.

Nella scena in cui Fred e George Weasley depositano il loro nome all’interno del Calice di Fuoco, viene inquadrato il trio dei protagonisti e in particolare Hermione, che ha in mano un libro di cui non si legge il titolo. La copertina però, non tradisce: è arlecchinata proprio come la versione inglese di Harry Potter.

Una piccola precisazione sulle due scuole di magia che gareggiano per il Torneo, Beuxbatons e Durmstrang: esse non sono prettamente femminili o maschili come ci viene presentato nel film, nel romanzo infatti Calì Patil – dopo che Harry non la fa praticamente mai ballare – passa la serata del Ballo del Ceppo in compagnia di un ragazzo di Beuxbatons. A proposito del Ballo del Ceppo, ricorderete tutti la bellezza del vestito indossato da Hermione. La costumista volle ispirarsi al vestito di Cenerentola e modificò l’abito diverse volte, Emma Watson lo indossò solo per lo stretto necessario per non rovinarlo, ma durante una ripresa, inciampò sullo strascico e cadde rovinosamente dalle scale (senza farsi nemmeno un graffio, fortunatamente!), tra le risate generali. Restando ancora sul Ballo, la band che suona è composta da alcuni famosi musicisti come Jarvis Cocker dei Pulp e Jonny Greenwood dei Radiohead. Inizialmente era prevista la partecipazione dei Franz Ferdinand, ma a causa di altri impegni la band britannica ha dovuto rinunciare. La band nel libro è chiamata Sorelle Stravagarie (Weird Sisters), come le streghe nel Macbeth di William Shakespeare, ma poiché un gruppo folk canadese chiamato Wyrd Sisters fece causa per 40 milioni di dollari alla Warner Bros, che distribuiva il film nel Nord America, la band rimase innominata.

Al regista Newell dobbiamo invece l’idea del Marchio Nero sinuoso e in rilievo sul braccio dei Mangiamorte: esso fu realizzato in silicone ed applicato sulle braccia degli attori, successivamente fu creato il movimento in digitale. L’altro personaggio che, finalmente, fa la sua comparsa a fine film è Voldemort. Ralph Fiennes non indossava alcun trucco per coprire il naso, fu una scelta degli autori e sceneggiatori quella di rimuoverlo digitalmente per conferire al personaggio un aspetto ancora più simile a quello di un serpente ed ancora più spaventoso: una scelta sicuramente azzeccata, non vi pare?

Anche per questa settimana è tutto! Una piccola anticipazione, come di consueto, riguardante il prossimo film, Harry Potter e l’Ordine della Fenice: uno degli attori rischiò di farsi veramente male sul set a seguito di una caduta. Di chi stiamo parlando? Lo scopriremo la prossima settimana.

Buona visione di Harry Potter e il Calice di fuoco, noi della Redazione saremo incollati alla tv!

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