Il 2017 volge al termine ed è il momento di tirare le somme: chili persi, chili messi, esami dati, esami rifiutati, voti bassi, voti alti…
E con i film la cosa funziona nello stesso modo: eccoci quindi alla nostra top (5) e flop (5) dei film usciti quest’anno. Prima di cominciare e ricevere la vostra ira, un paio di premesse necessarie alla nostra sopravvivenza:
- i film presi in considerazione sono quelli visionati dalla redazione e usciti in ITALIA dal 1° Gennaio 2017 ad oggi 24 Dicembre.
- quando scriviamo top&flop non intendiamo il tutto in maniera assoluta e con flop intendiamo prevalentemente i titoli da cui ci aspettavamo di più; che ci hanno deluso, non film orribili che dovrebbero essere eliminati dalla faccia della terra (ottimo spunto per un articolo futuro btw).
- noi non siamo dee del cinema, non possediamo la Walt Disney Company, né tantomeno vantiamo la somma esperienza in cinema di Truffaut. Ricordate che tutto è relativo.
- queste sono le nostre idee, ma raccoglieremo presto le vostre in uno dei nostri prossimi articoli. Siamo democratiche, noi.
TOP
Dunkirk
Noi con Nolan abbiamo una relazione complicata, che solitamente subisce variazioni in base al giorno della settimana, al bisogno di dormire e al nostro amore per Batman. Ma il suo ultimo film ci piace. E parecchio. Il cast ci ha fatto innamorare, i piani temporali che nessuno capisce pure e quindi non possiamo fare altro che consigliarvelo.
Guardiani della Galassia Vol. 2
Continuiamo a dire che Guardiani della Galassia ha definitivamente portato una ventata di aria fresca in casa Marvel, che dopo gli ultimi Avengers era più che necessaria. Sarà il caleidoscopio di colori che stordisce, saranno le musiche che sembrano uscite dalla pubblicità dell’Oro Saiwa o i protagonisti meno eroici di sempre, che però ti stupiscono ogni volta e danno speranza a un genere che sembrava aver dato ormai tutto. Noi non vediamo già l’ora di rivederli e Baby Groot è ormai il nostro guru.
La Tartaruga Rossa
Bello. Bellissimo. Capolavoro. Un film d’animazione che è impossibile da collocare in una categoria, perché non credo di aver mai visto nulla di simile. Romantico, di una dolcezza primordiale, ma con una nota di amarezza che non si allontana mai. Completamente privo di dialoghi, ma con una colonna sonora straordinaria. Uno di quei film che quando esci dalla sala ti lasciano incapace di formulare un pensiero coerente.
Arrival
Denis ci ha preso. Denis ci prende sempre, direte voi. Ma stavolta di più. Arrival porta il concetto di fantascienza ad un livello tutto nuovo. Un cast stratosferico (c’è la somma Amy Adams). Una sceneggiatura stupenda, con un colpo di scena bellissimo che mi ha fatto piangere e io non piango mai. E degli effetti speciali fatti davvero in modo superbo e con in generale un reparto tecnico che fa paura e che ha creato un capolavoro.
Song To Song
Prendi Terrence Malick, la poesia e l’ intimità delle emozioni, la vitalità delle inquadrature…aggiungi il filo conduttore della musica(rhcp e patti smith selvatici), corona tutto con un cast divino (Ryan Gosling, Michael Fassbender, Rooney MaRAAAAA, Natalie Portman, Cate Blanchetfejogfòj). Il risultato? Un viaggio meraviglioso nella contemporaneità delle relazioni, alla riscoperta della semplicità. In classico stile Malick, c’è da scordarsi una linearità narrativa, ma è proprio questo a rendere il tutto ancor più vero: frammenti di vita, sentimenti e pensieri.
FLOP
Prima di Domani
Ne abbiamo già fatto una recensione e continuiamo ad ammettere che il concetto di teen drama sta prendendo una brutta piega. Prima di Domani è un po’ Twilight, un po’ Noi Siamo Infinito, ma è lungi dal funzionare altrettanto bene. Quando siamo andate a vederlo sapevamo bene cosa aspettarci, ma la realizzazione è poco film per giovani adulti e troppo telenovela che guarda la nonna dopo pranzo.
Star Wars: The Last Jedi
Anche qui c’è una recensione ad approfondire quanto stiamo dicendo: quest’ultimo Star Wars non è un brutto film, ma stona incredibilmente all’interno della saga e ha lasciato parecchi fan perplessi. Tra quei fan ci siamo anche noi. Ora qui non stiamo inneggiando al fan service, ma non si possono ignorare completamente 7 film precedenti per poi giustificarsi dicendo “Bisogna svecchiarsi”. Facile così. Però completamente nonsense.
Thor-Ragnarok
Ok. Ora stiamo cominciando a navigare in acque complicate. Thor è un film divertentissimo. Davvero. Simpatico e completamente diverso da quello che ci saremmo aspettati. Ma forse è un po’ troppo. Troppo snaturato rispetto al punto di partenza e troppe informazioni in una volta. Cameo di Cumberbatch incluso: bellissimo (Benedict lo è sempre), ma non necessario. Sembra quasi che la Marvel voglia risolvere tutti i suoi problemi in due modi: con Robert Downey Junior o con lo stile finto trash di Guardiani della Galassia.
La La Land
Lo so, lo so. Qui rischiamo il linciaggio, ma come per altri titoli non stiamo affermando che La La Land non ci sia piaciuto. Ma onestamente ci aspettavamo di più dopo quella meraviglia che è Whiplash. Attori protagonisti che per quanto bravissimi non in grado di gestire un musical e un un’ultima parte di film che sembra un po’ incollata lì a forza, decisamente superflua. Questo non cambia il fatto che sia stilisticamente molto bello e con delle musiche davvero orecchiabili e che ti entrano nel cervello con la forza di una trivella.
Emoji-Accendi le Emozioni
Qui ci mancano le parole. Seriamente. Cercando di riprendere in modo orribile Inside Out e Ralph Spaccatutto, Emoji è un film che partiva già debole e che non è riuscito a costruire una buona storia all’interno di un mondo ristretto come quello delle emoji. Sfatiamo il mito che vuole che fare cinema d’animazione sia facile e che fare ironia lo sia ancora di più: non basta essere gialli per eguagliare i Simpson signori.
Si conclude qui la nostra Top e Flop sui film del 2017, sappiamo che alcuni di voi saranno d’accordo con noi, altri no; ma il cinema è anche questo. Aspettate i sondaggi sulle nostre pagine social e diteci la vostra! Siamo molto curiosi di conoscere i titoli di quest’anno che vi hanno fatto innamorare!
Articolo già pubblicato su LaserPants.