Si è appena conclusa con successo la Palermo Comic Convention, terzo salone internazionale dedicato al fumetto e ai new media, oltre che panacea degli appassionati di anime, giochi e serie tv.
La manifestazione si è chiusa registrando più di trentamila presenze paganti, rispetto alle venticinquemila del precedente anno, con un buon incremento, indice del crescente interesse per il genere, grazie anche all’ampliamento degli stand e degli spazi a disposizione.
Questi giorni sono stati ricchi di eventi, a partire dal concerto di Cristina D’Avena, con una platea eterogenea che andava dai teenagers ai quarantenni sfegatati, per continuare con Holly Marie Combs, famosa interprete di Piper nel telefilm “Streghe”, o Ella Montgomery di “Pretty Little Liers”.
Ma le vere star del ComiCon sono stati i disegnatori, i quali non sono di certo mancati per questa nuova edizione. Per citarne solo un paio, Paolo Barbieri, illustratore che da vent’anni collabora con le più importanti case editrici italiane e internazionali, Giancarlo Alessandrini, il creatore di Martin Mystere, lo spagnolo Luis Quiles con la sua arte provocatoria o il palermitano Giuseppe Franzella disegnatore di Brendon e di Color Tex n.8 per la casa editrice Sergio Bonelli e insegnante alla Scuola del Fumetto di Palermo.
Un altro artista degno di nota è CLAPS ovvero Claudio Iemmola, anche lui palermitano, autore di spot tv e campagne stampa nazionali ed estere (chi di noi non conosce ad esempio i topini del Parmareggio?) e disegnatore di “Robotics”. Iemmola ha fatto parlare molto di sé con il suo “Cartoonicidio”, ma di lui e con lui parleremo presto in un’intervista esclusiva.
Degni di nota e protagonisti indiscussi sono stati i cosplayers, che anche quest’anno sono accorsi numerosi, sempre disponibili a farsi fare centinaia, se non addirittura migliaia, di fotografie senza dare mai segni di cedimento nei tre giorni del festival, nonostante negli stand il caldo si facesse sentire. Dai professionisti di Cospladya a Rakuen cosplay o i semplici cosplayers fai da te o ancora quelli dei locali a tema. Per esempio, un omaggio è stato rivolto dal locale palermitano “Rabbit Hole”, dedicato al mondo ad “Alice nel paese delle Meraviglie” di Lewis Carroll (ecco il nostro articolo a riguardo).
Altra bella sorpresa sono stati i The props Maker, realizzatori di scenografie a tema, che in questa occasione hanno portato degli allestimenti scenici a tema Harry Potter: il laboratorio di pozioni, la cella di Azkaban, l’angolo di divinazione, il binario 9 e 3/4 con il carrello, lo specchio delle Emarb e un bellissimo cappello parlante con il quale fare lo smistamento.
Case editrici, aree ludiche con giochi di ruolo, giochi da tavolo, giochi multimediali, tornei di scacchi e medievali di tiro con l’arco, soft air e un gran numero di negozi di gadget per veri appassionati non sono di certo mancati.
Presente, oltre alla Scuola del Fumetto di Palermo, anche il Liceo Artistico Statale Vincenzo Ragusa e Otama Kiyohara con i suoi promettenti allievi, come Noemi Cricchio che ha disegnato per noi di Universo Fantasy una bellissima elfa.
Questo articolo, come potete vedere, è solo un riassunto di tante belle sorprese, scoperte, conferme e interviste che prossimamente vi proporremo. Concludendo, la Palermo Comic Covention 2017 è stata una bellissima esperienza per tutti i partecipanti e di certo con queste premesse sarà di anno in anno sempre più interessante. D’altronde, l’aumento del numero dei partecipanti denota un interesse sempre maggiore nei confronti della manifestazione, ed i miglioramenti apportati rispetto alle precedenti edizioni confermano il potenziale che l’evento stesso offre al territorio siculo.