Si è svolta la scorsa settimana la seconda edizione del Dragon Fest, manifestazione organizzata al Castello di Milazzo. Si tratta di uno degli eventi più importanti in Sicilia, il quale, anche quest’anno, ha regalato moltissime emozioni a tutti gli appassionati del genere fantasy e non solo.
Nello scenario suggestivo del Castello, con una vista mozzafiato (N.d.R.), l’evento, interamente ideato e organizzato da giovani messinesi, ha proposto rispetto alla scorsa edizione anche delle novità, molto ben accolte dai partecipanti.
Lo Staff organizzativo, composto dai Soci dell’Associazione Fuochi di Valyria, in collaborazione con il Comune di Milazzo (Città di Milazzo), è stato in grado di organizzare due giornate ricche di attività, per grandi e piccini, inerenti al mondo del gioco di ruolo dal vivo, dell’arte, della musica, dello spettacolo nonché legate al mondo teatrale, dando spazio all’artigianato creativo e agli illustratori (a tal proposito, a breve una nostra intervista a Roberto Di Salvo).
In questo ricchissimo contesto non vanno dimenticate le mostre e le esposizioni allestite per l’occasione.
Come abbiamo potuto apprezzare in questa seconda edizione, gli organizzatori sono stati in grado di trasportare gli ospiti in molteplici attività creative, volte in primis a valorizzare l’esperienza diretta, grazie alle nove aree tematiche predisposte all’interno della location.
Qualsiasi appassionato ha avuto la possibilità di cimentarsi in diverse attività volte alla soddisfazione dei propri interessi, dagli spettacoli ai concerti, dalle esibizioni ai tornei dal vivo, passando alla scoperta di fumettisti ed autori, grazie alle esposizioni e alle conferenze, mantenendo sempre alta l’attenzione per le mostre, sui cosplayers, gli stand, il body painting ed i duelli con le spade.
Le nuove aree tematiche hanno senza ombra di dubbio aumentato il prestigio dell’edizione ed il programma variegato ha permesso di condurre i partecipanti in viaggio alla scoperta delle magia fantasy, garantendo ed offrendo un’ avventura all’insegna del puro divertimento.
Chiaramente, dopo il successo dello scorso anno, gli organizzatori hanno cercato conferme da parte dell’hinterland siculo. Come già sottolineato, la Redazione ha apprezzato l’offerta potenziata delle attività proposte, l’aumento dei servizi e delle aree tematiche, ma senza ombra di dubbio il merito principale di questo successo è costituito dall’incantevole atmosfera offerta dal Castello normanno-svevo-aragonese e dalle ambientazioni ricreate per l’occasioni.
Ognuno dei partecipanti poteva immaginarsi come il protagonista di una delle serie fantasy più conosciute, come Game of Thrones o de Il Signore degli anelli.
Insomma, la cura e l’attenzione nei confronti degli ospiti accorsi non è mancata.
In conclusione, sentiamo di esprimere un giudizio positivo sul Dragon Fest, pur consapevoli però che ci sia ancora molto da fare per renderlo competitivo nonché di maggior livello per ciò che la Sicilia già offre, come ad esempio l’Etna Comics – Festival Internazionale del Fumetto e della Cultura Pop svoltosi a Catania lo scorso giugno o del Palermo Comic Convention (che avrà luogo dal 22 al 24 Settembre 2017).